COVID-19

Denominazione che nel 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dato alla malattia respiratoria causata da quello che era un nuovo coronavirus, ¹ il SARS-CoV-2, classificato per la prima vota nel dicembre 2019. ²

Caratteristiche dell’infezione

I sintomi di COVID-19 variano sulla base della gravità della malattia, dalla totale assenza (essere asintomatici) alla presenza di febbre, tosse, mal di gola, debolezza, affaticamento e dolore muscolare.³ I casi più gravi possono presentare polmonite, sindrome da distress respiratorio acuto e altre complicazioni, tutte potenzialmente mortali.³ 
La diffusione del virus avviene attraverso le piccolissime goccioline respiratorie emesse dai soggetti infetti che possono essere inalate o possono poggiarsi su superfici, con cui altri vengono a contatto per poi toccarsi il naso, la bocca o gli occhi.³ Le varianti del virus attualmente predominanti ⁴ restano altamente contagiose.⁵ Perché il virus venga trasmesso da un soggetto all’altro nella maggior parte dei casi sono sufficienti pochi minuti.²

 

Popolazione a rischio: i soggetti immunocompromessi e la necessità di protezione

Il termine «immunocompromessi» indica i pazienti che hanno un sistema immunitario indebolito o totalmente assente a causa di una patologia in corso e/o di un trattamento immunosoppressivo che stanno assumendo e, conseguentemente, hanno una ridotta capacità di combattere gli agenti patogeni tra i cui i virus. 6

 

Le infezioni respiratorie virali hanno in generale conseguenze più gravi sui pazienti immunocompromessi per questo sin dall’inizio della pandemia le persone che rientravano in questa categoria sono state attenzionate.6

 

Ridotta efficacia della vaccinazione nei soggetti immunocompromessi8

A partire dall’inizio del 2020 la pandemia COVID-19 ha fatto registrare centinaia di milioni di casi e diversi milioni di morti nel mondo. 8
Lo sviluppo del vaccino e l’introduzione di una massiva campagna vaccinale nella maggior parte dei Paesi sviluppati hanno sostanzialmente cambiato il corso della pandemia riducendo i casi, le ospedalizzazioni e le morti nella popolazione generale. 8
Nonostante ciò, la vaccinazione ha mostrato di ottenere una ridotta risposta nei pazienti immunocompromessi. 8
Questi soggetti, anche in seguito alla vaccinazione, non riescono a sviluppare un’adeguata risposta immunitaria e continuano a essere particolarmente suscettibili all’infezione da SARS-CoV-2 e alle sue conseguenze più gravi. 9

 

Da uno studio che ha confrontato 1099 soggetti immunocompromessi con 172 soggetti non immunocompromessi emerge che è stata sviluppata una RISPOSTA IMMUNITARIA AL VACCINO in: #10

Pertanto, per i pazienti immunocompromessi si raccomanda di prendere in considerazione ulteriori misure di protezione, sia di tipo farmacologico che interventi non farmacologici quali mascherine indossate adeguatamente.16

# Studio prospettico che ha confrontato i dati relativi a soggetti immunocompromessi che hanno completato il ciclo vaccinale (n=1099) con operatori sanitari non immunocompromessi (n=172). Rientravano tra gli immunocompromessi i soggetti: trapiantati d’organo solido, con patologie oncoematologiche, con tumori solidi, con patologie autoimmuni e con HIV.10
## Operatori sanitari non immunocompromessi.10
§ Gli immunocompromessi costituiscono circa il 2% della popolazione degli Stati Uniti.6
§§ Studio americano condotto su 45 pazienti vaccinati ospedalizzati per COVID-19.6
^ Risultato dello studio prospettico di coorte ISARIC WHO CLINICAL Characterisation Protocol UK condotto tra gennaio 2020 e febbraio 2022 che ha reclutato 156.552 pazienti adulti con COVID-19 sintomatico dei quali 21.954 (14%) immunocompromessi.11 Sono stati definiti come immunocompromessi coloro che erano immunosoppressi per trattamento prericovero, erano in trattamento per il cancro, avevano subito trapianto d’organo, avevano infezione da HIV o immunodeficienza congenita.11
¥ Linfoma.15
** Dati da tre pazienti fortemente immuno-compromessi con prolungata carica e infettività virale da SARS-CoV-2 molti mesi dopo la diagnosi iniziale.13

 

Bibliografia

  1. Istituito Superiore di Sanità – EpiCentro – L’epidemiologia per la sanità pubblica https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2.
  2. Cevik M, et al. BMJ. 2020;371:m3862.
  3. Ministero della Salute – Covid-19 https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?id=257&lingua=italiano#1.
  4. Istituto Superiore di Sanità – Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale - Aggiornamento nazionale 11/01/2023.
  5. Kliker L, et al. Euro Surveill. 2022;27(30):2200559.
  6. Bertini CD, et al. Clin Chest Med. 2022.
  7. WHO. Interim recommendations for an extended primary series with an additional vaccine dose for COVID-19 vaccination in immunocompromised persons. World Health Organization Interim Guidance 2021.
  8. Gentile I, et al. PLoS Med. 2022;19(1):e1003917.
  9. Parker EP., et al. Lancet Glob Health. 2022;10:e326-7.
  10. Haidar G, et al. Clin Infect Dis. 2022;75(1):e630-44.
  11. Turtle L, et al. PLoS Med. 2023;20(1):e1004086.
  12. Li P, et al. Lancet Microbe. 2022;3(5):e325-6.
  13. Tarhini H, et al. J Infect Dis. 2021;jiab075.
  14. Han A, et al. Curr Probl Cancer Case Rep. 2021;3:100057.
  15. Baang JH, et al. J Infect Dis. 2021;223(1):23-7.
  16. Britton A, et al. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2022;71(42):1335-42.
  17. Passamonti F, et al. Hematol Oncol. 2023 Feb;41(1):3-15.
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