L’epitelio delle vie aeree svolge un ruolo fondamentale nei processi patofisiologici dell’asma.1
Qual è il ruolo dell’epitelio respiratorio nel suo stato fisiologico e nella patologia asmatica?
In condizioni fisiologiche, l’epitelio respiratorio è una struttura estremamente regolare costituita da cellule compatte che rappresentano un’efficiente barriera fisica verso gli stimoli ambientali 2 L’epitelio funge, inoltre, da barriera immunitaria per l’ambiente esterno attraverso il reclutamento controllato e l’attivazione delle cellule immunitarie.2-3
L’epitelio ha un ruolo fondamentale nella fisiopatologia dell’asma,1 mediando l’immunità tramite risposte sia innate che adattative.4
Nei pazienti affetti da asma, l’esposizione dell’epitelio respiratorio a fattori scatenanti ambientali determina una disregolazione dell’epitelio stesso ed induce il rilascio di citochine di origine epiteliale.4
In risposta al rilascio delle citochine epiteliali si determinano un’infiltrazione e un’attivazione aberranti delle cellule immunitarie che comporta infiammazione cronica delle vie aeree.4 Inoltre, i fattori rilasciati possono alterare o danneggiare l’epitelio promuovendo cambiamenti strutturali che sono alla base del rimodellamento delle vie aeree.4 Sia l’infiammazione che il rimodellamento delle vie aeree sono caratteristiche chiave delll’asma.4
In che modo i trigger inalati interagiscono con l’epitelio?
Attraverso l’inalazione l’epitelio può entrare in contatto con diversi fattori scatenanti, inclusi agenti patogeni (ad esempio virus o batteri respiratori),5-7 aeroallergeni (ad esempio polline, acari della polvere, peli di animali e muffe,6 sostanze irritanti (come il fumo di sigaretta o inquinamento atmosferico).5
La sensibilità ai fattori scatenanti differisce tra pazienti ed i pazienti sensibili a più fattori scatenanti possono sperimentare riacutizzazioni dell’asma più gravi rispetto a quelli sensibili a meno fattori.8
La prossimità dell’epitelio respiratorio all’ambiente esterno implica la necessità di una rapida risposta agli stimoli.4 Per rispondere a tale esigenza l’epitelio esprime una gamma di recettori, tra cui:
- recettori attivati da proteasi (PAR) innescati da stimoli con attività proteolitica (funghi e acari della polvere domestica);4
- recettori dell’immunità innata (PRR), riconoscono pattern molecolari associati a pericolo e patogeni (DAMP e PAMP); entrambe sono molecole rilasciate in risposta ai patogeni delle vie aeree. Nell’ambito dei PRR si riconoscono i recettori Toll-like (TLR) che interagiscono con i componenti microbici dei patogeni respiratori.9
Anche i danni all’epitelio dovuti a lesioni meccaniche o esposizione ad agenti irritanti, come il fumo, possono causare disregolazione delle funzioni di barriera e conseguente infiammazione a valle.4
Nell’asma, oltre ad una marcata infiammazione delle vie aeree, possono essere presenti anche modifiche strutturali dell’epitelio delle vie respiratorie , che rendono le vie aeree maggiormente suscettibili alle infezioni e ai fattori scatenanti ambientali (Figura 1).4 L’entità dell’infiammazione unitamente ai cambiamenti strutturali influenzano la gravità della patologia e della sintomatologia dell’asma.2
I cambiamenti strutturali includono l’iperplasia delle cellule caliciformi4 e, nelle forme più severe della patologia, un cambiamento nell’espressione della mucina (principalmente incremento del rapporto MUC5AC/MUC5B), ciò porta alla formazione di un gel ricco in MUC5AC che legandosi alle cellule della mucosa epiteliale compromette il trasporto mucociliare.10
Si assiste, inoltre, ad una riduzione del numero e dell’integrità delle tight-junctions, con conseguenti danni tissutali dovuti alla penetrazione dei trigger esterni all’interno della parete delle vie aeree.1
Sono stati osservati anche un aumento dello spessore epiteliale e la presenza di fibrosi subepiteliale11, che conducono rispettivamente al restringimento4 delle vie aeree ed alla loro ostruzione permanente11.
Infine, i livelli aumentati di cellule infiammatorie (inclusi mastociti ed eosinofili), causano a loro volta un aumento dell’infiammazione e dell’iperreattività delle vie aeree12,13
I meccanismi che contribuiscono alla perdita della funzione della barriera epiteliale respiratoria devono essere ulteriormente chiariti.13 Tuttavia, è ben noto che un’alterata struttura dell’epitelio respiratorio porta all’infiltrazione sottomucosa di fattori scatenanti inalati che interagiscono con le cellule immunitarie, determinando un aumento dell’infiammazione e l’insorgenza dei sintomi di asma14
In che modo l’epitelio media l’infiammazione delle vie aeree?
Quando i trigger inalati entrano in contatto con l’epitelio respiratorio e con specifici recettori, si produce il rilascio delle citochine epiteliali denominate “allarmine”.15 Ad esempio, particelle microbiche inalate possono attivare i TLR esposti sulla superficie epiteliale, che a loro volta possono indurre le cellule epiteliali a produrre e rilasciare la linfopoietina timica stromale (TSLP) e le interleuchine IL-33 e IL-25.15
Il rilascio di citochine epiteliali avvia una cascata di risposte immunitarie che determinano l’infiammazione e contribuiscono alle caratteristiche cliniche dell’asma.15
Diversi fattori scatenanti (ad esempio allergeni, virus, inquinanti atmosferici) e il successivo rilascio di citochine possono anche determinare meccanismi di infiammazione specifici (eosinofila allergica, eosinofila non allergica o non eosinofila).15 In un singolo paziente i meccanismi di infiammazione possono variare nel tempo; pertanto, i cambiamenti nelle vie attivate possono spiegare in parte la natura eterogenea e dinamica dell'asma.16