VRS*: Impatto della malattia

*Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)

L’infezione da VRS è tra le principali cause di infezioni delle vie respiratorie inferiori, soprattutto nei neonati ad alto rischio prematuri, con displasia broncopolmonare (BPD) e cardiopatia congenita1

Epidemiologia

A livello globale VRS è la più frequente causa di infezioni acute delle vie respiratorie inferiori in età infantile e una delle principali cause di ricoveri ospedalieri.²
Le stime globali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che il VRS rappresenta complessivamente più del 60% delle infezioni respiratorie acute nei bambini.³

Una percentuale di pazienti compresa tra lo 0,5 e il 10% necessita di ospedalizzazione a causa della gravità dei sintomi respiratori indotti da VRS. In questi soggetti il VRS causa per lo più bronchioliti (60-90% dei casi) e polmoniti (25-50% dei casi).⁴
Le infezioni del tratto respiratorio associate a VRS rappresentano un rilevante onere medico e finanziario che pesa sui servizi sanitari pediatrici e sulle famiglie a livello globale.⁵

Ogni anno il VRS è responsabile di:

Fattori di rischio per infezione delle vie respiratorie da VRS

La maggior parte dei bambini si infetta durante i primi 2 anni di vita e quasi tutti si infettano dopo la seconda stagione del VRS9.

Il VRS rappresenta dal 50 all’80% di tutte le cause di bronchiolite⁸.

Le infezioni più gravi colpiscono i bambini <6 mesi e i neonati ad alto rischio, tra cui nati pretermine con o senza displasia broncopolmonare e con cardiopatia congenita emodinamicamente significativa fino a 2 anni di età⁸.

 

Fattori che aumentano il rischio di acquisizione di VRS1

Fattori di rischio che aumentano la severità dell’infezione da VRS1

  • Storia familiare di atopia o asma¹
  • Sesso maschile¹
  • Fumo materno ed esposizione a fumo passivo¹
  • Condizioni di vita affollate/fratelli di giovane età¹
  • Bassi titoli sierici di anticorpi¹
  • Età < 6 mesi all’inizio della stagione VRS¹
  • Scarsa crescita intrauterina¹

Bibliografia

  1. Sommer C, et al. Risk factors for severe respiratory syncytial virus lower respiratory tractinfection. Open Microbiol J. 2011;5(suppl2-M4):144-154.
  2. Nair H et al. Global burden of acute lower respiratory infections due to respiratory syncytial virus in young children: a systematic review and meta-analysis. Lancet. 2010; 375(9725):1545-1555.
  3. Piedimonte G, Perez MK. Respiratory syncytial virus infection and bronchiolitis. Pediatr Rev.2014;35(12):519-530.
  4. Manzoni P. Palivizumab e virus respiratorio sinciziale: una panoramica. Farmeconomia e percorsi terapeutici 2011;12 (Suppl 3):3-16.
  5. Simoes EA et al. Past, Present and Future Approaches to the Prevention and Treatment of Respiratory Syncytial Virus Infection in Children. Infect Dis Ther 2018; 7:87-120.
  6. Rocca A et al. Passive Immunoprophylaxis against Respiratory Syncytial Virus in Children: Where Are We Now? Int. J. Mol. Sci. 2021; 22: 3703.
  7. WHO strategy to pilot global respiratory syncytial virus surveillance based on the Global Influenza Surveillance and Response System (GISRS). 2017.
  8. Resch B. Product review on the monoclonal antibody palivizumab for prevention of respiratory syncytial virus infection. HUMAN VACCINES & IMMUNOTHERAPEUTICS. 2017;13 (9): 2138-2149.
  9. Arruda E, et al. The Burden of Single Virus and Viral Coinfections on Severe Lower Respiratory Tract Infections Among Preterm Infants. The Pediatric Infectious Disease Journal. 2014;33: 997-1003.
  10. Canadian Pediatric Society POSITION STATEMENT (ID 2003-03). Use of palivizumab in children with congenital heart disease. Paediatr Child Health 2003;8(10): 631-633.