Considerando l’aumento della prevalenza dell’asma e le sue conseguenze sulle persone e sulla società, una gestione efficace e un monitoraggio attento della malattia sono fondamentali. Secondo diversi studi la telemedicina può essere considerata uno strumento molto promettente, in grado migliorare la gestione dell’asma.
Infatti, può essere di supporto nella supervisione e nel monitoraggio della malattia, migliorare l’aderenza al trattamento, ridurre l’esposizione ai fattori di rischio di riacutizzazione e permettere un accesso rapido e tempestivo alla consulenza dello specialista.
L’asma è una condizione cronica che colpisce circa 300 milioni di persone in tutto il mondo. Si prevede che entro il 2025 il 33% della popolazione mondiale sarà colpita da questa malattia. L’implementazione di strategie mirate per ottenere una diagnosi tempestiva dell’asma insieme all’accesso a un percorso di trattamento adeguato possono ridurre in modo efficace il carico di questa malattia sulla qualità di vita di chi ne soffre.
Secondo le linee guida per la prevenzione e la gestione dell’asma, il controllo della malattia dovrebbe comprendere:
Ciò permetterebbe di migliorare la qualità della vita.
Le principali sfide nella gestione dell’asma comprendono l’aderenza al trattamento, il controllo dei sintomi e il miglioramento della qualità della vita. Una prima sfida può essere quella legata all’aderenza al trattamento, che a volte può essere scarsa, portando inevitabilmente a uno scarso controllo della malattia e alla riacutizzazione dei sintomi. Di conseguenza, la scarsa aderenza alle terapie impatta negativamente sulla qualità della vita, soprattutto nei pazienti più giovani.
Inoltre, nella gestione dell’asma ci sono sfide in termini di:
Sono tante le sfide nel mondo della salute che sono state ampiamente superate grazie alle nuove tecnologie di informazione e comunicazione. Oggi, l’eHealth è ampiamente utilizzata per gestire efficacemente diverse condizioni e migliorare l’assistenza sanitaria verso i pazienti.
Secondo la definizione proposta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con il termine telemedicina si intende l’erogazione di servizi sanitari sfruttando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, laddove la distanza può costituire un problema.
Possiamo distinguere due tipologie di telemedicina:
Come forma di eHealth la telemedicina agevola l’accesso all’assistenza sanitaria, migliora i risultati in termini di salute, riduce i costi sanitari, migliora l’uso delle risorse, amplia le opportunità di istruzione e promuove la cooperazione tra pazienti e medici. Nel caso specifico dell’asma, è stato dimostrato che la telemedicina può aiutare a superare sfide come il controllo e il monitoraggio dei sintomi, l’aderenza al trattamento, la riduzione dell’esposizione a fattori che possono scatenare riacutizzazioni e l’accesso tempestivo alla consulenza sanitaria.
Diversi studi hanno dimostrato che l’uso della tecnologia svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’asma. Tra le funzioni più utilizzate ci sono promemoria e allarmi, seguite dal monitoraggio dei sintomi e dell’aderenza al trattamento. Altri studi hanno riportato l’uso efficace degli SMS per il monitoraggio e la gestione delle terapie per l’asma.
L’utilizzo combinato di funzioni di promemoria, monitoraggio e comunicazione con gli operatori sanitari permette di offrire servizi diversificati ai pazienti asmatici. Secondo alcuni studi l’utilizzo di un approccio combinato migliora ulteriormente il controllo dell’asma e la qualità della vita.
La telemedicina si è rivelata molto efficace per quanto riguarda il controllo dell’asma e dei suoi sintomi. Così come confermato in diversi studi che ne hanno riportato l’effetto positivo. A fornire il maggior beneficio è la tipologia asincrona della telemedicina, che utilizza principalmente strumenti web-based. L’utilizzo di questi tool porta a una migliore gestione delle condizioni croniche, in particolare dell’asma.
Anche in termini di aderenza al trattamento, molti studi dimostrano l’efficacia degli interventi di telemedicina. La maggior parte degli studi hanno testato la telemedicina asincrona, come ad esempio SMS e allarmi, per ricordare il momento dell’assunzione dei farmaci.
Inoltre, la telemedicina ha dimostrato di poter migliorare la qualità della vita dei pazienti. Complessivamente, la maggior parte degli studi, tra cui anche diverse revisioni sistematiche, ha dimostrato che la telemedicina è anche efficace nella gestione dell’asma.
Considerando che la prevalenza dell’asma è in aumento, con conseguenze tangibili sulle persone e sulla società, una gestione efficace e un monitoraggio attento della malattia sono fondamentali. L’uso della telemedicina influisce positivamente sulla gestione dell’asma migliorando il controllo dei sintomi, la qualità della vita dei pazienti e l’aderenza al trattamento.