Epidemiologia
In tutta Europa, ogni anno, si infetta dal 10 al 30% della popolazione europea e l’infezione causa centinaia di migliaia di ricoveri. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (ECDC) stima che ogni anno, in Europa, si verifichino dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di influenza e che 15. 000/70. 000 cittadini europei muoiano ogni anno di cause associate all'influenza.1
Strategie di vaccinazione contro l’influenza stagionale
La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza.1 L’OMS e il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-20252, riportano, tra gli obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale1
Per ridurre il rischio di diffusione della malattia1, risulta indispensabile il rafforzamento della vaccinazione nella fascia di età infantile, quale principale driver di diffusione precoce della malattia e nell’assenza di possibilità di introdurre misure di protezione individuale efficaci.1 Si tratta di un nuovo approccio basato sull'osservazione che gran parte della trasmissione dell'influenza avviene negli asili nido e tra i bambini in età scolare. Pertanto, immunizzare i bambini, oltre alla popolazione più anziana, può ridurre la trasmissione complessiva dell’influenza e proteggere le persone appartenenti ai gruppi a rischio.1
Composizione vaccinale per la stagione 2024-2025
Nel febbraio 2024, l’OMS ha raccomandato la nuova composizione vaccinale per la stagione 2024/2025 elencando i ceppi virali da inserire nell’aggiornamento della formulazione quadrivalente e trivalente indicate per la protezione contro l’influenza stagionale con inizio nell’autunno 2024.1 Poiché dal marzo 2020 tra virus in circolazione a livello globale non è stato riportato nessun caso riconducibile al virus influenzale B/Yamagata, si ritiene che questo lignaggio non costituisca più un rischio per la sanità pubblica e che la protezione vaccinale contro questo virus non sia più necessaria.1 La transizione dai vaccini quadrivalenti a quelli trivalenti dovrà essere attuata entro la stagione 2025/2026, fatto salvo per il vaccino vivo attenuato trivalente che dovrebbe essere disponibile già dalla stagione 2024/2025.1
Nella riunione annuale, svoltasi il 23 febbraio 2024, l’OMS ha pertanto raccomandato la seguente composizione per il vaccino trivalente destinato all’utilizzo nella stagione 2024/2025 dell’emisfero settentrionale:1
Elenco delle categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente
Vaccini disponibili
Somministrazione simultanea di più vaccini
Fatte salve specifiche indicazioni d’uso, è possibile la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali anche con i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e i vaccini anti-VRS.1
La campagna vaccinale 2024-2025
Si raccomanda compatibilmente con la disponibilità di vaccino, di condurre le campagne di vaccinazione antinfluenzale regionali a partire dall’inizio di ottobre (40ma settimana dell’anno) e offrire la vaccinazione alle persone eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione o se riferiscono di aver già avuto uno o più episodi simil-influenzali.1 Pertanto, la decisione di vaccinare dovrebbe tenere conto del livello di incidenza di ILI nella comunità, tenendo presente che la risposta immunitaria alla vaccinazione impiega circa due settimane per svilupparsi pienamente.1
Al fine di ridurre l’impatto stagionale dell’influenza è cruciale che le Regioni e le Province Autonome programmino adeguatamente e per tempo le procedure per l’approvvigionamento dei vaccini considerando per i fabbisogni, oltre alle dosi somministrate nelle stagioni precedenti, anche gli obiettivi di copertura delle popolazioni target.1
OMS: organizzazione Mondiale della sanità; R: prodotto raccomandato tra i somministrabili; S: somministrabile come da Riassunto delle caratteristiche del prodotto; SARS-CoV-2: sindrome respiratoria acuta grave Corona Virus 2; VRS: virus respiratorio sincinziale; VIQ: vaccino inattivato quadrivalente sub-unità, split; VIQa: vaccino inattivato quadrivalente adiuvato; VIQr: vaccino quadrivalente a DNA ricombinante; VIQhd: vaccino inattivato quadrivalente ad alto dosaggio; LAIV: vaccino vivo attenuato trivalente; VIQcc: vaccino inattivato quadrivalente coltivato su colture cellulari;
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