Il tumore al seno è il più comune tra le donne in Italia, con oltre 55.000 nuove diagnosi stimate nel 2023.1a Ogni donna ha circa il 12% di rischio di sviluppare un tumore al seno nel corso della vita, anche se il rischio individuale varia in base a diversi fattori.2a
Il tumore al seno può essere classificato in due tipi principali:
Numerosi studi dimostrano come fattori ambientali e stili di vita influenzino lo sviluppo del cancro alla mammella.4a La prevenzione primaria consiste nell’eliminazione di questi fattori contribuendo a ridurre la malattia.4b
Ecco alcuni fattori su cui puoi intervenire:
La prevenzione secondaria, che include sia l’autopalpazione che i test diagnostici (come mammografia e ecografia) è fondamentale per la rilevazione precoce del tumore.4g È infatti noto che la diagnosi precoce del tumore al seno può ridurre l'incidenza della malattia e la mortalità.2b I segni e sintomi più comuni sono rappresentati da alterazioni del capezzolo, formazioni di noduli, secrezioni dal capezzolo o alterazioni della cute mammaria.3c In questo contesto, l’autopalpazione del seno rappresenta uno strumento in grado di aiutare una donna a familiarizzare con il proprio tessuto mammario e a identificare in maniera precoce eventuali cambiamenti che potrebbero richiedere ulteriori esami.2c
Ecco 5 semplici passaggi per eseguire l’autopalpazione:
È importante ricordare che l'autopalpazione non sostituisce gli altri metodi di screening per il cancro al seno, come la mammografia e l'esame clinico del seno, e se noti qualcosa di insolito contatta il tuo medico per ulteriori approfondimenti.5f
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