Insonnia, fattore di rischio per il diabete negli adolescenti

La grande maggioranza (78%) degli adolescenti in età scolare dichiara di dormire meno delle 8-10 ore raccomandate per notte, al contempo tra i giovani i tassi di diabete di tipo 2 (DT2) sono in aumento. Uno dei fattori contribuenti ad una quantità non sufficiente di sonno è il cambiamento fisiologico del ritmo circadiano che si verifica a metà dell'adolescenza e che porta ad un ritardo nell’addormentamento. Questo, combinato alle esigenze accademiche, extracurriculari e sociali, all’esposizione alla luce dovuta all'uso serale di strumenti elettronici e agli orari mattutini di inizio della scuola, porta alla difficoltà per gli adolescenti di raggiungere ore di sonno sufficienti. Un sonno insufficiente è collegato alla resistenza all'insulina (IR), per cui l'alta incidenza di scarso sonno negli adolescenti può essere un fattore alla base dei crescenti tassi di DT2 nei giovani. I picchi IR durante la pubertà sono spesso maggiori negli adolescenti con problemi di obesità rispetto ai normo-peso, e contribuiscono in modo significativo allo sviluppo di DT2 e rischio cardiometabolico. Il DT2 si presenta negli adolescenti in modo aggressivo, con una rapida insorgenza di insufficienza delle cellule β rispetto agli adulti. Un recente articolo pubblicato su Current Diabetes Reports ha analizzato l’attuale letteratura esistente a sostegno di un modello che spiega le relazioni tra “salute” del sonno e rischio di diabete di tipo 2 negli adolescenti. 

L’analisi ha rivelato che in gioventù una durata breve del sonno è associata al rischio di sviluppare l'obesità. La limitazione del sonno aumenta il dispendio energetico, ma aumenta anche la fame, l'appetito e l'assunzione di cibo, causando un equilibrio energetico positivo, influendo sugli ormoni che regolano l'appetito e portando ad un aumento dei fenomeni di assunzione di cibo a tarda notte. Un sonno insufficiente può portare alla riduzione dell’attività fisica e ad aumentare i comportamenti sedentari; inoltre, la riduzione delle ore di sonno è associata ad una minore sensibilità insulinica. L’accumulo di tutto le conseguenze negative determinate da un sonno non sufficiente aumenta il rischio di diabete di tipo 2.

 

Bibliografia:

Stacey L. Simon et al. A Model of Adolescent Sleep Health and Risk for Type 2 Diabetes. Current Diabetes Reports volume 21, Article number: 4 (2021). Qui il link.

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