Fattori di rischio della BPCO

Sono molteplici i fattori di rischio ambientali che influenzano l’insorgenza della BPCO. Tra questi, i principali sono:¹

• Il fumo¹
• L’esposizione a particelle e gas tossici, derivanti dall’inquinamento domestico e atmosferico.¹

Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della BPCO.¹ 
I fumatori presentano con maggiore frequenza:¹

• sintomi respiratori marcati¹
• alterazioni della funzionalità respiratoria¹
• un'accelerazione del declino della funzionalità polmonare¹
• una più alta mortalità legata alla malattia.¹

Sebbene il fumo contribuisca al 70% dei casi di BPCO, si stima che in molti Paesi del mondo, tra cui sud est asiatico, India, Africa sudsariana e sud America, circa la metà dei casi di BPCO sia dovuta a fattori diversi dal tabacco, come l’inquinamento atmosferico.¹ L’esposizione prolungata a sostanze inquinanti, infatti, non solo aumenta il rischio di sviluppare la BPCO, ma aggrava anche le riacutizzazioni della patologia, con conseguente incremento dei ricoveri ospedalieri e della mortalità.¹

Il principale fattore di rischio genetico collegato all’insorgenza della BPCO è la mutazione del gene SERPINA1 che causa una carenza della glicoproteina α-1 antitripsina (AATD), che a sua volta svolge un ruolo fondamentale nel proteggere i tessuti polmonari.^1,2

Quando questa proteina è presente a bassi livelli, il parenchima polmonare può subire danni significativi, favorendo in questo modo lo sviluppo della BPCO.² Tuttavia, è importante sottolineare che questa mutazione è stata riscontrata solo in una piccola percentuale di individui, circa 120.000 in tutta Europa.^1,2 Ciò significa che, per l’insorgenza della malattia è necessaria una stretta correlazione tra la componente genetica e i fattori ambientali.¹